La settimana della moda di Parigi è iniziata e fra le prime ad occupare le passerelle è stata la collezione invernale di Christine Phung per l’autunno. Le silhouette contemporanee , un mood vivace e disteso, per capi davvero molto indossabili ma che tuttavia non stupiscono e non si spingono oltre.
Christine Phung
A spingersi invece oltre è invece Kunihiko Morinaga con i suoi tessuti fotosensibili. Il designer di Anrealage ha continuato a giocare con le illusioni ottiche per l’autunno , con modelli che a contatto con faretti ultravioletti cambiano colore. “Light up the dark – per vedere quello che non c’è “ è stato il mantra per questa collezione sicuramente d’impatto e contemporanea.
Anrealage
Nonostante la sua atmosfera tranquilla, la collezione di debutto di Samuel Drira per Nehera è stata tutt’altro che noiosa.Lussuosi tessuti in forme architettoniche morbide lavorati con giochi di volumi , curve e texture. Per l’etichetta slovacca con sede a Bratislava una tavolozza minimale che prevedeva principalmente il crema, il cammello ed il beige ma che tuttavia è riuscita a non risultare non banale.
Nehera
Anthony Vaccarello ha invece usato il suo viaggio in America come ispirazione per la sua collezione che comunque ha tutta l’aria dello stile parigino. I vestiti erano sofisticati, ed il motivo decorativo più evidente sono state le stelle. Una collezione sicuramente degna di nota per la sua capacità e voglia di creare capi per una donna forte, ironica e contemporanea.
Anthony Vaccarello