IT-GIRL: ma chi sono esattamente?

Chiacchierate, fotografate, criticate, elogiate, copiate, osannate. Sono le IT-Girl, di nobili natali o semplici ragazze cool che si sono fatte strada da sole. Sono le ragazze social del momento, vere icone di stile e muse della moda contemporanea.

All’estero se n’è parlato parecchio già dall’inizio dei primi anni ’90, ma in Italia in tanti abbiamo ancora poco chiaro l’uso di questo appellativo nonostante le sue origini siano più vecchie di quanto si possa pensare. La derivazione del termine IT compare già nel 1904: un primo uso del termine e forse proprio la sua creazione viene fatta nella short story di Rudyard Kipling : “  It isn’t beauty, so to speak, nor good talk necessarily. It’s just ‘IT’.”

Edie Sedgwick fu una modella e attrice statunitense, definita IT-GIRL, divenne nota al mondo per essere uno dei volti portati alla fama mediatica dall’artista Andy Warhol negli anni sessanta.

Il termine, nato così tanto tempo fa, finisce per definire quelle ragazze dotate di sex appeal che però non ostentano la loro sensualità ed entra a far parte dello slang dell’alta borghesia britannica dalla fine del ventesimo secolo. IT è andato molto di moda e ha identificato quelle giovani donne che attirano senza alcuna spiegata ragione ed in modo del tutto immeritato (o comunque non proporzionalmente al merito) l’attenzione dei media.

Il regno di una IT-GIRL proprio perché basato su qualcosa di inconsistente ha spesso breve termine e solo poche sono state in grado di mantenere la loro fama dopo il momento di inspiegabile popolarità.

Poppy Delevingne, sorella maggiore di Cara, anche lei IT-girl. Come non si può invidiare una colazione così impeccabilmente sexy e chic?

D’altra parte, se come le ha definite lo scrittore William Donaldson, queste signorine sono ragazze di straordinario sex appeal che spendono il loro tempo comprando scarpe e frequentando party… beh, dev’essere difficile per loro mantenere l’attenzione catalizzata su sé stesse a lungo senza inventarsi qualcosa di nuovo.

Tra le IT-girl più affermate (quelle sexy girl che ti chiedi come fanno ad essere sempre così perfette anche quando fanno la spesa) ci sono sicuramente Bianca Brandolini, Alexa Chung, Cara Delevingne e Coro Rocha.

Le IT-GIRL affermate, hanno saputo restare in sella grazie al loro inconfondibile stile. Sono loro che hanno preso il posto di tanti stilisti e si sono fatte proclamare dal pubblico femminile portavoce di cosa è in e di cosa è out, di cosa è chic e di cosa è cheap, di cosa è trendy al momento e di cosa no.

Dalle più bon-ton alle più rock, come Cara Delevingne, modella e IT-girl francesce, sono capaci di inventarsi oufits sempre impeccabilmente azzeccati.

Sono belle, ricche, raffinate… famose per essere famose!!!! Sono le ragazze di cui si parla, figlie di…, ereditiere, attrici per sbaglio. Quelle che basta indossino qualcosa per renderlo di moda! Quelle che anche al supermercato si presentano irrimediabilmente chic ed invidiabili!

Cara e Poppy Delavigne

Tra le ‘figlie di’ non possiamo non considerare Georgia May Jagger, figlia di Jerry Hall e Mikc Jagger che dopo aver faticato e lavorato sodo (si fa per dire) è riuscita ad ereditare il testimone dalla madre e farsi eleggere nuovo volto immagine della leggendaria fragranza di Thierry Mugler: Angel. Chissà che fatica per un riconoscimento simile….

Georgia May Jagger che eredita dalla madre il sudato compito di farsi eleggere testimonial per la fragranza Angel.

Per meritarsi l’etichetta di IT però, non si possono fare scivoloni: tra le più gettonate Olivia Palermo, diventata famosa dopo aver partecipato a The City (show americano) non ha mai rallentato la sua scalata sociale. Un tocco di buon gusto, uno di eleganza, charme, educazione … capacità di sorprendere (basti pensare alla scelta di sposarsi, solo qualche mese fa, in white t-shirt e wedding-skirt)!

Olivia Palermo in alcuni scatti in casual look o in posa, sempre inevitabilmente impeccabile.

 

Olivia Palermo il giorno delle nozze in un inaspettato abito non propriamente convenzionale.

Pare che la vita della IT sia quindi una vera faticaccia: occuparsi di essere sempre impeccabili, uscire in look azzecati e magari unconventional, frequentare party e far parlare di sé nonostante ci sia da dire tutto ma in realtà niente… e chi non le invidia?

 

 

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