Milan Fashion Week – Ultimo Giorno

Il compito di concludere questa full immersion di sfilate milanesi spetta a Dsquared2, Mila Schon e Giorgio Armani che hanno presentato delle passerelle raffinate, eleganti e moderne.

 

 

Anche quest’anno siamo giunti al termine della settimana della moda italiana e l’ultimo giorno in calendario abbiamo pochi designer ma molto da dire al riguardo.  A Giorgio Armani il compito di concludere questa full immersion di sfilate così come quello di inaugurare il 30 aprile l’apertura dell’Expo come ambasciatore del Made in Italy, festeggiando così i suoi 40 anni di moda. Tutta la linea presentata è come sempre molto raffinata ed elegante.

 

Armani ha raccontato nella sua passerella ready to wear, per la FW2015 capi moderni, con pantaloni che diventano gonne, parka in lana lavorata, giacche che giocano con le tonalità del grigio e del blu e tanto velluto.     Il mood è quasi mannish, lo stile è semplice. Sfilano, uno dopo l’altro, look pensati per donne che si distinguono dalla massa e che nella vita di tutti i giorni non hanno bisogno di propositi mirabolanti.

 

 

Giorgio Armani

 

 

Ma a segnare le nuove tendenze moda autunno/inverno 2015-2016 della Milano Fashion week c’è anche Dsquared2.  

 

 

Dsquared2

 

 

 

La donna che sfila oggi in passerella per il brand è una squaw aristocratica, in pantaloni ricamati in oro ispirati alle uniformi degli ufficiali e maxi poncho in tessuto, mini in tweed e calze, o maglie, extra sottili color nudo a motivi tribali effetto tatoo, abiti lunghi e drappeggiati che ricordano la biancheria vittoriana e pellicce intarsiate con motivi folkloristici resi in modo grafico.

Le influenze tribali dei nativi canadesi incontrano l’estetica vittoriana.

 

 

 

Dsquared2

 

 

 

Ultima in giornata la collezione Mila Schon. Uno show fantastico che richiama più un corto cinematografico che una passerella di ready to wear: Alessandro De Benedetti mette in scena il viaggio ai confini del mondo di una hostess, rielaborando i capisaldi della griffe che disegna dal 2013.

 

 

 

Divisa hostess Alitalia Mila Schon 1969

 

 

 

Il punto di partenza sono le divise per l’Alitalia firmate da Mila Schon negli anni ’70, trasformate in giacche-mantelle in double. Per i viaggi tuniche a stampa safari, mantelle con cappuccio, salopette in double di cady e satin o abiti in seta con teli assemblati a mano.

 

 

Mila Schon

 

 

E si conclude così la #MFW15. Tirando le somme possiamo ritenerci soddisfate ma serbiamo ancora un piccolo languorino e ci aspettiamo di essere saziate come si deve dalla Paris Fashion Week che aprirà oggi!

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