Oscar 2020 tra vincitori, look e polemiche

Gli Oscar sono uno degli eventi più attesi e amati da tutto il mondo. Miliardi di persone attendono trepidanti il red carpet più emozionante dell’anno. Riassumere tutti i momenti che compongono la serata fra arrivi, premiazioni e post-Oscar con l’evento organizzato da Vanity Fair è una piccola impresa ma cercheremo in poche righe di raccontarvi il meglio del meglio della serata!

#1

GLI ARRIVI

Sono le 22.45 in Italia quando inizia la diretta in chiaro della 92ª edizione dei premi Oscar che come ogni anno, a partire dal 2002, si svolgono al Dolby Theatre di Los Angeles. Il red carpet ben presto si scalda in attesa delle star e dei loro look. Fra i più attesi i belli di Hollywood: Brad Pitt (che arriva con la mamma), Leonardo DiCaprio accompagnato dalla fidanzata Camila Morrone e Keanu Reeves anche lui accompagnato dalla madre (la costumista Patricia Taylor). Per loro 3 look classici, tutti e tre impeccabili ma si sa per gli uomini è tutto più facile! Basta vestirsi di nero e via… Per quel che riguarda le donne è tutta altra storia e tutti altri look. Le regine del tappeto rosso attese per questa edizione non lasciano delusi: Scarlett Johansonn fasciatissima in Oscar de la Renta, Natalie Portman che nasconde un abito stupendo sotto un mantello da “guerre stellari”, Margot Robbie che riporta in auge un abito di passerella indossato da Naomi Campbell nella passerella di Chanel Haute Couture nel 1994 e Janelle Monae che sfila con un super look argento con cappuccio firmato Ralph Lauren. Top del top come sempre Charlize Theron in Dior e poi Reneè Zelweger che indossa un abito Giorgio Armani Privé che si rivelerà perfetto per ritirare l’ambita statuetta poche ore più tardi.

#2

VINCITORI E DIMENTICATI

Anche per questa edizione come era stata per la precedente non c’è un vero e proprio presentatore ma si succedono sul palco personalità di spicco di Hollywood ad annunciare vincitori e vinti delle varie categorie. Durante la serata alcuni sono i punti da ricordare. Memorabile la vittoria di Parasite che vince praticamente tutto: miglior film, miglior regia e migliore sceneggiatura originale.  Vince Joaquin Phoenix unico premiato per Joker, Reneè Zellweger unica premiata per Judy e Brad Pitt per il super celebrato “C’era una volta ad Hollywood”. Critiche e tweet arrivano sul filmato celebrativo in memoria degli attori scomparsi nell’anno precedente fra cui spiccano delle grandi assenze: dall’omaggio è stato escluso Luke Perry, scomparso il 4 marzo scorso. Una dimenticanza irreparabile e particolarmente eclatante considerando che Perry aveva fatto la sua ultima apparizione proprio in “C’era una volta a … Hollywood” film candidato nella kermesse.  Nel filmato“In Memoriam” di quest’anno tanti i dimenticati più o meno conosciuti dal pubblico internazionale. Per l’Accademy arrivano critiche non solo per aver dimenticato Perry ma anche per non aver citato Cameron Boyce, star delle serie televisive di Disney Channel,  morto nel sonno all’età di 20 anni.

luke perry

#3

VANITY FAIR PARTY

Dopo la cerimonia come di consueto la festa non finisce ma anzi inizia il Vanity Fair Oscar Party: il party più glamour dell’anno. Le star vanno a cambiarsi ed un nuovo red carpet inizia questa volta nel Wallis Annenberg Center for the Performing Arts di Beverly Hills. La madrina di quest’anno è Radhika Jones, quinto caporedattore di Vanity Fair. La lista degli ospiti è pazzesca, forse più lunga degli stessi Oscar. A conquistare tutti sul red carpet sono Jessica Alba scintillante in Atelier Versace, i Ferragnez con Chiara in Philosophy by Lorenzo Serafini, Scarlett che replica e indossa un altro Oscar De La Renta sempre nelle tonalità del grigio ma più sexy, Kerry Washington un po’ regina d’Egitto in Zuhair Murad e la solita Charlize che quando si veste tutta d’oro è irraggiungibile da noi mortali. Elizabeth Banks è la vera sorpresa della serata con il suo abito rosso di Badgley Mischka all’insegna del riciclo: l’attrice lo aveva indossato proprio per il Vanity Fair Oscar Party,  ma di 16 anni fa.

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