Critics Choice Awards 2020: abiti, vincitori e vinti!

A pochi giorni di distanza da Golden Globe che segnano ufficialmente l’apertura dei premi dell’industria cinematografica arrivano i Critics Choice che anche quest’anno si danno un bel da fare. Sembra infatti che per quest’anno i look portati sul red carpet della critica americana siano più accattivanti in alcuni punti di quelli visti ai Globe? Sarà la sensazione che gli Oscar sono vicini? Può essere…

Kristen Bell e Christine Baranski che i Golden Globe li hanno visti come noi dal divano di casa, non hanno potuto fare a meno  notare i trend colore presenti sul primo red carpet dell’andino. (Ve ne avevamo parlato qui) Per Kristen spazio allora al giallo acceso, colore che avevamo già visto ai Globes 2020, replicato anche da Awkwafina. Classic blu, invece, per Christine Baranski che utilizza un Berardi elegantissimo con pietre preziose. A vincere premi sul red carpet per le donne sono Renée Zellweger per Judy bissando il riconoscimento dei Golden Globe. Anche per questo red carpet però l’abito scelto non è magistrale come la sua interpretazione. Laura Dern invece con un abito arancione raccoglie il premio come Miglior attrice non protagonista. Assenti sul red carpet ce ne sono e tanti. Da Brad Pitt che addirittura non è presente nonostante riconosciuto ancora una volta come Miglior attore non protagonista per “C’era una volta… a Hollywood”, e anche Scarlett Johansson, Sienna Miller, Leonardo di Caprio. Sul red carpet abbiamo invece delle vincitrici come miglior look: Zendaya super glamour in Tom Ford e Charlize che è sempre di un altro pianeta e ancor di più ieri, con il suo abito custom firmato Celine. 

I Critics’ Choice Award segnano anche il grande ritorno di Anne Hatheway dopo la gravidanza. Il fisico cambiato dalla maternità aveva, come spesso accade, puntato su di lei i riflettori di Hollywood. La risposta è arrivata ieri, non a parole ma con un abito degno di una diva e pensato proprio per sottolineare il pensiero dell’attrice del “Diavolo Veste Prada”: “Devo piacermi io per prima e mi piaccio. Se non piaccio agli altri pazienza!”. Pochissime le rivelazioni e tante le riconferme sui premi agli attori che se certificati dai Sag Awards (i premi assegnati agli attori dalla loro stessa associazione di rappresentanza in onda il 26 gennaio) saranno un vero e proprio indicatore per gli Oscar.