Le figlie di Hollywood

Le nuove figlie di Hollywood: cognomi ingombranti, grandi opportunità ed infanzie particolari. Un viaggio fra famiglie talentuose alla scoperta dei nuovi figli d’arte dello dello showbiz.

Belle, impegnate, con un cognome importante ed in prima pagina sulle riviste di tutto il mondo, la nuova generazione delle figlie di Hollywood sembra non volersi fermare. Nella storia dello spettacolo abbiamo visto spesso avvicendarsi padri a figli; madri un tempo famose e bellissime essere sostituite da fisionomie simili, copie più giovani e più alla moda. Gwyneth Paltrow è la versione ringiovanita di mamma Blythe Danner, conosciutissima attrice così come Kate Hudson la variante più moderna della mamma premio Oscar Goldie Hawn.

Tale madre tale figlia: Gwyneth Paltrow con la madre l’attrice teatrale Blythe Danner e Kate Hudson con la madre Goldie Hawn.

In questi mesi molte le copertine dedicate alle figlie di star famose. Il nome più letto è sicuramente quello di Dree Hemingway, il nuovo volto di Liu Jo, che, come cognome farebbe supporre, è la pronipote di Ernest Hemingway. Dree ha cominciato a fare la modella seguendo le orme della zia Margaux, supertop degli anni ’70. Sua madre era invece Mariel Hemingway, attrice. Un pedigree di razza per questa biondissima cover girl che sembra promettere molto e che nel frattempo si concede alle copertine con naturale grazia.

D’altra parte molte altre figlie di personaggi famosi hanno iniziato la loro carriera proprio come modelle. Un esempio fra tutti è quello di Liv Tyler che grazie al suo fisico statuario e alla sua bellezza innata iniziò a sfilare nel 1994. Ci pensò papà Steven, cantante degli Aerosmith, ad indirizzarla e spingerla verso nuove conoscenze facendola dapprima apparire nel videoclip di Crazy insieme ad Alicia Silverstone e proponendola nel cast di “Rosso d’autunno” in cui recitava accanto a Richard Dreyfuss. Da lì una scorribanda di successi internazionali come “Io ballo da sola” e colossi come Armageddon Il Signore degli anelli.

Liv Tyler con papà Steven, cantante degli Aerosmith.

Infanzie, a loro detta, non facili quelle delle figlie delle star, immerse in ambienti eclettici e artistici fin dall’infanzia e “obbligate” a presenziare ad eventi mondani. Occasioni in cui stringere amicizie e conoscenze importanti. Più o meno questo è quello che è successo a Gia Coppola uno dei visi più visti del momento. Anche lei regista come il nonno Francis Ford Coppola e come la zia Sofia. Al suo primo film dovessero esserci tutti i parenti e familiari arriverebbe anche il cugino Nicolas Cage. Una famiglia impegnativa e con cui confrontarsi in ogni momento ma anche capace di dare consigli ed indirizzare giovani menti. Visto a Venezia nel 2013 il suo film d’esordio “Palo Alto”, tratto da una raccolta di racconti di James Franco, ha fatto molto discutere ed è stato acclamato dalla critica americana.

Già Drew Berrymore, poco più grande di lei si era dovuta confrontare con una nutrita famiglia di artisti. L’attrice e produttrice discende, infatti, dall’attrice e manager Jaid Barrymore e da John Drew Barrymore, anche lui attore. La nonna paterna era l’indimenticata Dolores Costello moglie dell’attore John Barrymore, fratello degli attori Ethel e Lionel Barrymore. I tre erano a loro volta figli di due famosi attori teatrali, il capostipite della famiglia Maurice Barrymore e sua moglie Georgiana Drew.Un dna senza scampo che ha portato tutti i componenti della famiglia a fare lo stesso ambitissimo lavoro. Stessa bravura e stesso ingegno che ha mosso la famiglia Coppola.

Molto meno impegnata la figlia d’arte Margaret Qualley, indicata fra le promesse d’America ma che ha all’attivo solo un film ed una serie tv. Tutti tifano per lei, affinché percorra le orme di mamma Andie MacDowell. Se le previsioni sono giuste vedremo anche lei spessissimo nei prossimi mesi.

Gia Coppola con la zia Sofia. Lafoto di Drew Barrymore accostata a quella del padre John, da giovane. Margaret Qualley con la mamma Andie MacDowell.

Molto più ingombrante sui tabloid è l’immagine di Dakota Johnson la protagonista di “50 sfumature di grigio”. Dakota, figlia dell’ex star di Miami Vice, Don Johnson, sembrava timida, durante l’adolescenza, nelle sue apparizioni pubbliche al fianco di suo padre. Bella e solare nelle recenti foto con sua madre, l’attrice Melanie Griffith, sembra essere sbocciata sia professionalmente che personalmente.

Dakota Johnson, protagonista di “50 sfumature di grigio”. Figlia dell’ex star di Miami Vice, Don Johnson e dell’attrice Melanie Griffith.

Impossibile non citare anche Mickey Sumner, che ha recitato nei “Borgia” e che, nonostante sia rimasta nell’ambito dello spettacolo, ha preso le distanze dalla carriera musicale, ambito in cui il papà, Sting è una delle maggiori star.

Mickey Summer and Sting

Solo pettegolezzi invece per Ireland Basinger Baldwin che come nome vuole, è figlia di Kim e Alec. Fino ad ora modella e conduttrice è da tempo oggetto di gossip per la sua omosessualità ed ha dichiarato da poco di essere fidanzata con Angel Haze, reginetta del rap.

Ireland Basinger Baldwin,figlia di Kim e Alec. Fino ad ora modella e conduttrice.

Una porta d’ingresso privilegiata, una capacità innata di stare al centro dell’attenzione, le figlie di Hollywood hanno una marcia in più. Una marcia che dovrebbe servire da slancio, da punto di partenza e non da semplice privilegio. Il percorso da fare potrebbe essere quello di Michael Douglas che  ha dovuto fare i conti ben presto con la fama del padre Kirk, attore principale di Spartacus di Stanley Kubrik. Il piccolo Michael, oggi star internazionale ha dovuto lavorare duro per farsi dar retta e ci è riuscito, anche se tardi. È stato solo nel 2003, in “Vizio di Famiglia” , proprio nei ruoli di padre e figlio, che Kirk e Michael hanno recitato insieme, confrontandosi e facendo vedere a tutti gli spettatori quello che ormai era chiaro da anni: era avvenuta la consegna finale del testimone!

Michael Douglas con il padre Kirk.

 

Che Miley Cyrus non riesca ad eguagliare la compostezza del padre Billy Ray è ormai palese quasi come è evidente che il successo della figlia in pochi anni sia diventato planetario surclassando di fatto la scia paterna.

Sembra dunque che questa generazione di star sia pronta a prendere il volo e ad imporsi prima, con maggior carisma e più spregiudicatamente sul grande pubblico. Essere figlie di… è per chi non lo è mai stato un gran privilegio. Una delle frasi che ci siamo sentite dire di più, noi, le mancate figlie di Hollywood, è che il nome non conta. Queste ragazze hanno cognomi importanti, che aprono facilmente le porte del successo, ma, come spesso accade, solo alcune sapranno sfruttare al meglio questa possibilità riuscendo a superare un confronto, talvolta impari, con chi le aveva precedute. Confronti che così giovani non possono vincere, per adesso. 

Paul McCartney con la figlia la stilista Stella McCartney e Angelina Jolie con il padre Jon Voight

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