Buon Compleanno Gianni Versace

Se fosse stato ancora vivo oggi Gianni Versace avrebbe compiuto 73 anni. Un talento puro, il suo, sviluppatosi quando era ancora un ragazzino nell’atelier della mamma Francesca, sarta di professione, a Reggio Calabria. Nonostante il talento e la passione servono però molti anni per trovare il coraggio di partire alla volta di Milano per fare di quella passione un sogno. Il coraggio arriva e nel 1972 Gianni Versace si trasferisce a Milano per  lavorare come disegnatore d’abiti, creando le prime collezioni per Genny, Complice e Callaghan. Il 28 marzo del 1978 al Palazzo della Permanente, a Milano, Gianni Versace presenta la prima collezione donna firmata con il suo nome: è l’inizio del successo.

Gianni Versace è un uomo eclettico a cui piace spaziare e che crede che la moda sia un passe-par-tout. Tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, Gianni Versace collabora infatti con il fotografo Richard Avedon e si avvicina al mondo del teatro. Disegna costumi per la stagione del balletto della Scala di Milano e per il Don Pasquale di Donizetti, rappresentato al Piccolo Teatro di Milano. Fu proprio lui, inoltre, il primo a contattare per le sue campagne pubblicitarie i più grandi fotografi del tempo come Richard Avedon, Bruce Weber e Steven Meisel e le modelle più in voga del momento. Gianni Versace fu infatti uno dei maggiori artefici del fenomeno delle top model. Per lui sfilarono e posarono,  fra le altre, Linda Evangelista, Naomi Campbell, Claudia Schiffer, Christy Turlington, Stephanie Seymour, Cindy Crawford, Helena Christensen e Carla Bruni.

La mattina del 15 luglio 1997, Gianni Versace a soli 51 anni, venne assassinato con due colpi di pistola sugli scalini della propria abitazione a Miami. Dell’assassinio fu incolpato Andrew Cunanan (storia conosciuta per gli appassionati di American Crime Story), un tossicodipendente già ricercato per omicidio. Andrew Cunanan non poté essere interrogato perché fu trovato morto alcuni giorni dopo su una casa galleggiante nella baia.

Il funerale di Gianni Versace si svolse il pomeriggio del 22 luglio 1997 nel Duomo di Milano e vi presero parte, tra gli altri, la principessa Diana (che di Versace aveva amato le creazioni e di cui era profondamente amica), Elton John, Sting e Naomi Campbell. Elton John e Sting cantarono insieme The Lord is my Shepherd durante la celebrazione.

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Franco Zeffirelli disse poco dopo l’omicidio: “Con la morte di Versace, l’Italia e il mondo perdono lo stilista che ha liberato la moda dal conformismo, regalandole la fantasia e la creatività”. Una frase onesta, affettuosa e senza fronzoli per un uomo che, siamo certi, avrebbe saputo stupire ed emozionare ancora oggi.

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