Da poco si sono concluse le settimane della moda nelle principali città del mondo. Abbiamo raccolto tutto quello che c’è da sapere in un riassunto su New York, Londra, Milano e Parigi. Nessun evento, nessun party o celebrities paparazzate. Quest’anno quasi tutti gli show sono stati digitali. Cosa hanno proposto i designer durante una pandemia globale?
NEW YORK
A NY uno tra i pochi a organizzare uno show dal vivo, ovviamente con distanze sociali e mascherine, è stato Jason Wu. La collezione unisce stampe floreali e mix di colori in un’ambientazione ricca di piante, fiori e verdure. Rebecca Minkoff ha accompagnato lo show ad un live streaming della sfilata, sul tetto degli Spring Studios. Una collezione tutta proiettata alle vacanze con i colori della terra, stampe e tagli morbidi. Anna Sui proietta un mondo post-pandemico traendo ispirazione dalla televisione anni ’60. Tanti look per tutti i party che ci aspettano. Phillip Lim, invece, propone dei capi sia da ufficio che da video call in smart working. Proenza Schouler cerca l’equilibrio con una collezione minimalista e strutturale.
LONDON
Fresca di Brexit e in pieno lockdown, Londra è stata protagonista di tanti designer emergenti, concentrandosi su temi come l’inclusività, multiculturalità e un approccio gender-neutral. Art School fa scendere in passerella due Drag Queen, spingendo anche la sostenibilità proponendo materiali ricostituiti. Burberry sfila all’interno dello showroom con una collezione tutta al maschile, con un mix di pellicce (finte), tagli geometrici e tocchi militari. Molly Goddard lascia alle spalle la pandemia, proponendo abiti colorati con layers e texture. Il classicismo incontra il punk grazie a Vivienne Westwood, con più del 90% dei materiali utilizzati a basso impatto ambientale. Erdem sfila unendo comfort e lusso. Colori più neutri del solito ma abbelliti con gioielli scintillanti e floreali.
MILANO
Colori pop protagonisti di questa settimana della moda, proiettandoci a giorni migliori. Missoni celebra il ritorno alla normalità attraverso un cortometraggio. Alberta Ferretti rimane fedele al suo stile, sfilando con abiti da sera dai toni scuri. L’unico show che si è tenuto dal vivo è stato quello di Daniel Del Core, alla Cittadella degli Archivi. Il live stream di Fendi presenta una collezione dai toni neutri. Prada fa sognare con tocchi di paillettes, pellicce finte e tante texture. Moschino rivive la vecchia Hollywood, con tanti nomi di punta, tra cui Dita Von Teese. Sfilano uomo e donna per Valentino, con una collezione quasi del tutto black and white. Interessante lo show pre-registrato di Ferragamo, ambientato in un mondo futurista.
PARIS
Un bel mix tra look da casa e voglia di uscire nelle proposte di Parigi. Chloé sfoggia femminilità con un tocco pudico, con uno stile ibrido. Show in mezzo alla neve per Miu Miu, che propone stivali in pelliccia e un gioco di layering. Jil Sander continua la sua strada verso una moda sostenibile con capi in pelle vegan dai toni pastello. L’ispirazione di Balmain viene tutta dai viaggi, strizzando l’occhio ad un futuro, si spera, vicino. Interessante la presentazione di Loewe, che mixa colori pop e texture. La video-sfilata di Dior è stata girata all’interno della stanza degli specchi di Versailles. Rick Owens non abbandona le mascherine, rendendole parte di look strutturati. Louis Vuitton sfila dentro il Louvre, unendo texture, colori e stampe dedicate ad epoche passate. Schiaparelli sfoggia una collezione surreale, dove l’accessorio gioiello dorato è protagonista. Givenchy sceglie il nero come colore principale, con un’attenta ricerca all’accessorio.
