MFW SETTEMBRE 2015 – GIORNO 1

Dive di Hollywood, regine del rodeo con abiti drappeggiati in simil antica Roma per Fausto Puglisi che ancora una volta propone una passerella variopinta, dalle tonalità calde e appariscenti. Una passerella che mostra  un Puglisi ammorbidito in alcune figure grazie anche all’introduzione di nuovi tessuti più fluidi e semplici. Una collezione che differisce  dalle altre e che apre un varco, forse, ad una evoluzione di Puglisi dallo stile sempre definito ma più smussato.

 

milano puglisi

 

 

Per Alberta Ferretti, tutte le donne sono dee e dovrebbero vestire come tali. Non è un mistero, infatti l’abilità della designer a contestualizzare e rendere contemporanea e moderna l’atmosfera da favola che i suoi abiti sanno riproporre stagione dopo stagione. Ispirazione di quest’anno il deserto dominato dalla sua regina.  La natura eterea della collezione è stata una sorpresa, ma la sua ricca combinazione di colori sabbia e beige, ben calibrate dal nero e dal ruggine  ha dato profondità alla passerella e donato un romantico tocco bohemien.  Accessori tribali a completare i capi che nella parte finale, con tutte le modelle in pista , sembravano riprodurre un mercato di spezie .

 

 

alberta ferretti

 

 

Stefania Bandiera, direttore creativo della griffe italiana Les Copains, ha creato per la collezione primaverile del brand una versione moderna di “Madame Butterfly”.Tanti i ricami per una passerella che a detta della designer prende ispirazione dalla nostra contemporaneità dove le culture si sovrappongono costantemente. Per lo più in colore neutro la paletta di colori mentre spicca la sperimentazione di tessuti come il moiré.

 

les copain

 

“Caotica ed elegante” sono i due aggettivi con cui Roberto Rimondi ha descritto la collezione primaverile progettata con Tommaso Aquilano per il marchio Fay. Donne con identità definite e diverse fra loro dall’anima bohemien a quella romantica con abiti che vanno dal casual a modelli più ricchi e preziosi.  Con questa collezione, i progettisti hanno trovato un buon equilibrio tra la propria visione creativa e le esigenze di un marchio che si basa su una strategia commerciale solida e ben definita.

 

 

fay

 

 

Un giro per il mondo intimo e femminile quello proposto da Alessandro Michele per  Gucci. Abiti emozionanti, eloquenti ed abilmente eseguiti.  Chic e malinconica la collezione di Alessandro Michele ha mostrato la bellezza, la liberà ed il coraggio ricercando forme e motivi femminili e sensuali. Ispirazione fondamentale : la Carte de Tendre, una mappa rinascimentale di una terra immaginaria. Tantissime le idee proposte dal designer nei suoi look. Alessandro Michele ha dato la sensazione di poter far vivere le donne in un libro di racconti infinito e bellissimo che racconta la moda e la realtà con lo spirito e la complessità di un cantore d’altri tempi.

 

 

gucci

 

 

Una prima giornata che sembra riconfermare ancora una volta Milano come vera e propria capitale della femminilità e del lusso.

 

 

 

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