Monica Bellucci: sempre più bella!

Cinquant’anni, una sensualità iconica ed una bellezza fuori dal comune. Monica Bellucci, con il suo corpo a clessidra e la sua personalità ha conquistato nella sua carriera il mondo della moda e del cinema. Cinquant’anni compiuti lo scorso 30 settembre, la Bellucci iniziò la sua carriera nel 1988 trasferendosi a Milano ed iniziando a lavorare come modella. La sua naturale bellezza la portò ben presto a lasciare gli studi in giurisprudenza per concentrarsi totalmente sulla sua carriera nel mondo dello spettacolo. Solo l’anno dopo, infatti, divenne famosa anche a Parigi e New York. Sempre più ambita e richiesta aveva abbandonato la sua Città di Castello in Umbria per sfilare sulle grandi passerelle.  Il passaggio da modella ad attrice non fu difficile. Fu infatti il grande Dino Risi a lanciarla in Tv con la miniserie del 1991 “Vita coi figli” e poco dopo arrivò il cinema con “La riffa” di Francesco Laudadio. Mentre la sua vita professionale si evolveva, pian piano cambiava anche la sua vita emotiva poiché nel 1990, a soli 25 anni, si sposò con il fotografo Claudio Basso. Un matrimonio durato 4 anni da cui non nacquero figli.  Sommersa dal lavoro Monica sembrava ormai lanciata verso una carriera internazionale. L’amore dell’Italia per il suo volto, le sue curve ed il suo personaggio ebbe la sua conferma nel 1997 quando Richard Avedon, la immortalò nel Calendario Pirelli.

 

 

Fotografia di Richard Avedon che scatto alcune delle foto più celebri di Monica Bellucci nel 1997 per il Calendario Pirelli.

 

 

Con la sua nuova vita, il trasferimento in Francia, e la crescente popolarità a Monica mancava solo un grande amore.  Così come nelle migliori fiabe il principe non tardò ad arrivare:  Vincent Cassel. Un uomo affascinante e tenebroso, che la Bellucci sposò nel 1999 e  con cui inizia uno splendido sodalizio emotivo e professionale. La vera svolta della carriera di Monica Bellucci avviene però l’anno seguente grazie a “Malena” di Giuseppe Tornatore.Un film che fissa per sempre l’affetto degli italiani verso l’attrice umbra. Un amore che l’accompagnerà in tutto il suo percorso lavorativo.

 

 

Monica Bellucci è Malena dell’omonimo film di Giuseppe Tornatore.

 

 

Brand di moda e grandi magazine affascinati dalla sua bellezza la richiedono continuamente.  E’ stata testimonial per Alessandro Dell’Acqua, Blumarine, Cartier e Dolce&Gabbana, per cui sfila da quando era giovanissima e per i quali fa da testimonial per Sicily, profumo del brand e per Martini Gold nato dalla collaborazione fra i due stilisti ed il noto brand di bevande.  Ma la bellezza, come la Bellucci ha tenuto a precisare più e più volte, non è mai stato tutto per lei.  Ha anzi dichiarato che spesso una grande avvenenza è un peso, una maschera dietro cui nascondere l’anima e la personalità, quasi un muro impenetrabile per gli altri che vedono il tuo carattere, il tuo modo d’essere sempre in secondo piano rispetto alla bellezza esteriore.  Proprio per questo motivo, infatti, Monica aveva deciso di percorrere anche la strada del cinema: per mostrare a tutti un talento ed una sensibilità che spesso si tende a non vedere.

 

 

Monica Bellucci posa per Cartier.

 

 

La sua popolarità come attrice inizia ad aumentare intorno agli anni 2000 anche per la sua partecipazione con i premi Oscar Gene Hackman e Margan Freeman al thriller Under Suspicion diretto da Stephen Hopkins, in concorso al 53° Festival di Cannes. Interpretazione che le vale il riconoscimento del pubblico come attrice e che la porta, solo pochi anni dopo, a  fare da madrina al 56° Festival di Cannes. Darà poi il volto in Matrix Reloaded e nel sequel Matrix Revolutions a Persephone conquistandosi una fetta di consensi e di pubblico sempre maggiore e consacrandosi come grande interprete nei panni di Maria Maddalena ne “La passione di Cristo” diretta da Mel Gibson in cui recita in aramaico. 

 

 

Nel ruolo di Maria Maddalena nella Passione di Cristo di Mel Gibson, Monica Bellucci recita in aramaico.

 

 

Monica Bellucci, ormai attrice e simbolo iconico, rientra nel cinema italiano con grande potenza partecipando a “Ricordati di me” di Gabriele Muccino per il quale riceve una nomination ai David di Donatello e vince un nastro d’argento. Molti altri ruoli arrivano allora anche nel nostro Paese come in N (io e Napoleone) di Virzì ed in Eros, primo episodio recitato al fianco di Riccardo Scamarcio di Manuale d’amore 2 di Veronesi, coronando infine le sue partecipazioni in Italia con un ruolo in Baaria, sempre di Tornatore. Non tralascia però, nonostante gli impegni cinematografici, la moda, il suo trampolino di lancio, ma anzi inizia a fondere le sue doti recitando e posando in corti di grande qualità. Nel novembre del 2007, infatti, gira il corto Heart Tango diretto da Gabriele Muccino per Intimissimi e solo l’anno dopo John Galliano la vuole come testimonial del Rouge Dior, rossetto di punta della maison francese. Una carriera sensazionale che si trova ad arginare solo l’anno scorso uno scossone nella sua vita privata, nella tranquillità del suo matrimonio fatto di pochi gossip e molto affetto.Dopo la nascita tardiva delle sue due figlie Deva e Leonie di 4 e 10 anni, la sua relazione durata 18 anni con Vincent Cassel finisce. Pochi clamori, molti silenzi, un dispiacere profondo negli occhi di entrambi che lasciava poco spazio ad altri commenti. Poche anche le interviste rilasciate dai due, e nel frattempo progetti sempre diversi e sempre più importanti.

 

 

Vincent Cassel e Monica Bellucci in uno scatto della fotografa Ellen Von Unwerth.

 

 

All’ultimo Festival di Cannes, per esempio, ha incantato tutti nei panni della fata nel film Le meraviglie di Alice Rohrwacher e sorpreso recentemente poiché scelta da Sam Mendes per il ventiquattresimo episodio della saga di James Bond, Spectre,  in cui Monica, ormai cinquantenne vestirà il ruolo della bond Girl. È la più anziana delle partner di Bond, un record finora detenuto da Honor Blackman che nel 1964, nell’episodio Goldfinger, aveva 39 anni e accompagnava uno Sean Connery allora trentaquattrenne.  Una differenza che fece grande scandalo all’epoca e che oggi invece sembra rasserenare poichè porta con sé tutti i cambiamenti degli ultimi cinquant’anni.

 

 

Il cast di Spectre, nuovo episodio della sagra di James Bond. Monica Bellucci reciterà con Daniel Craig, Léa Seydoux e Naomie Harris.

 

 

Ad oggi non esisteva forse donna migliore della Bellucci per parlare e continuare a far vivere James Bond, un mito che cambia e non invecchia nelle intenzioni, la sacralità di un nome che non si batte, neanche al botteghino. Così rileggendo la vita di Monica Bellucci, tracciando un bilancio della vita professionale e personale, risulta forse evidente che forse lei è davvero la Bond Lady d’Italia, al di là del film,  sensuale e profonda, bella e sensibile, una donna magica, su tutti i fronti e che ha saputo raccontare l’Italia nel mondo. 

 

 

 

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