Tre sfilate per parlarti della prossima estate…

Bastano 3 sfilate per capire cosa sarà di moda la prossima estate! 3 esempi di alta moda, classe ed eleganza simboli di un mondo del fashion capace di professare e diffondere la bellezza nel mondo.

#1

DOLCE & GABBANA

La passerella della collezione primavera estate 2019 di Dolce&Gabbana  è un inno alla diversità e alla bellezza. Tantissime le star in passerella da Monica Bellucci, Isabella Rossellini  con i figli Roberto ed Elettra e poi la ex-Premiere Dame Carla BruniAshley Graham, Eva Herzigova e Naomi Campbell. Ma la bellezza della passerella dei due stilisti siciliani è anche quella delle tante “real face”, persone normali ed imperfette che calcano la passerella giocando e divertendosi.

Più che una passerella quella di Dolce&Gabbana è un inno all’amore e alla tolleranza ma soprattutto un simposio di colori ed italianità che esplode in fantasie luminose ed eccentriche dai toni brillanti. Tante le rouches, i blocchi di colore, le giacche di ogni forma e misura, dalle biker ai più classici blazer. Collezione da 10+, as always!

#2

YVES SAINT LAURENT

Yves Saint Laurent  è sempre stato molto di più di un designer e la sua storia è continuata negli anni con eccellenze capaci di guidare la Maison con una classe unica. Modelle che camminano sull’acqua, come in un’estate da fine del mondo che cerca di reinventare il gusto classico e chic del brand.

 

Le mani sapienti del direttore creativo Anthony Vaccarello guardano indietro, a quegli anni ’70 in cui Yves Saint Laurent aveva affascinato con la sua visione di una donna contemporanea ma capace di prendere il meglio del passato.

 

Un gusto che si rinnova e diventa seduzione con body neri dalle scollature vertiginose, trasparenze, strass e piume, animalier e tanto nero: colore affascinante e sempre chic. Poco estivo forse? Non importa se Yves dice nero… nero sia!

#3

CHRISTIAN DIOR

È stata fra gli eventi più spettacolari della Fashion Week di Parigi 2018, la sfilata di Dior all’ippodromo di Longchamp ispirata alla danza liberatrice e simbolo della femminilità più candida e dolce.  Al centro della sfilata la performance pensata da Sharon Eyal, tra la coreografe più richieste della scena internazionale.

 

E’ in questo spirito che Maria Grazia Chiuri, mette in scena degli abiti luminescenti, ricchi di paillettes che raccontano una donna preziosa, sofisticata e capace di essere libera nel mondo. C’è anche tanto Denim in passerella e la Giacca Bar che modifica la sua struttura ad anfora acquisendo una silhouette verticale. Inutile parlare della Saddle Bag, già icona di stile dell’ultimo anno e che sembra già essersi conquistata il titolo di it-bag della prossima estate. 

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