I trend per la prossima estate da Milano a Parigi

Che le mezze stagioni non esistono più i nostri nonni lo ripetono da anni ma quest’anno anche la moda sembra volercelo urlare in maniera inconfutabile. Pellicce, cappotti, cappottini, cappelli… una primavera 2020 che sulla carta, o almeno da passerella, si presumerà essere freddissima.

Al di là dello scherzo una delle grandi novità delle passerelle per la prossima primavera estate, complice il “see now, buy now” che ti permette di comprare in diretta i look delle sfilate è senza dubbio la presenza di capi invernali nella collezione estiva. Ma le novità non finiscono qui!

#1 W I TURBANTI

Quest’anno il cerchietto regnerà incontrastato, con strass, perline, in velluto o in satin sarà un grande protagonista. Per la prossima estate invece non potrete fare a meno del turbante!

Missoni, lo raccomanda in versione stampata leggero ma ben strutturato. La passerella couture di Luisa Spagnoli disegna invece un turbante in stile retrò con colori brillanti ed in seta portato in stile anni settanta. Etro con classico motivo etnico manda invece fuori una bandana leggera in un verde pastello. Celine ce lo presenta leopardato e con un elemento lucido per accompagnare una estivissima pelliccia (foto di copertina)!

A puntare sul turbante, però, non sono solo Milano e Parigi! Lo avevamo già visto a New York nelle sfilate di Brandon Maxwell in satin, in quella di Prabal Gurung ornato da piume ed in Tommy Hilfigher a completare un look laminato.

#2 IL GRANDE RITORNO DEL LOGO

Avete presente i loghi anni 80-90 che erano scomparsi da un po’? Se ne sentivate la mancanza la prossima estate, sembra che, li vedrete in tutte le salse. Iceberg porta in passerella abiti in tulle stampato con una “i” riccorrente quasi a stampa.  Gucci si impone come sempre come re del monogramma con i suoi abiti ricoperti di loghi mentre Angel Chen e Annakiki lo buttano lì un po’ per caso come elemento di stampa. Laura Biagiotti ha fatto del monogram una parte della sua storia e anche quest’anno il logo ritorna ma stavolta non solo su gli abiti ma anche su borse e accessori. Versace invece bissa, con logo, nome sulle maglie e borse con la “V”. Per finire Fila, che fiero del suo logo lo mostra ovunque sia possibile.

#3 LO STILE BOHO CHIC

Nessuno sa mostrare il suo lato bohémien più di Parigi e quest’anno non si poteva chiedere di più! Già dal primo giorno con i due giganti della moda Dior (che ha portato in passerella i mala tibetani) e Saint Laurent la moda francese ci ha portato in un altro mondo con abiti stampati, amuleti e tessuti capaci di richiamare alla mente posti lontani.  Fashion Show che hanno avuto la capacità di portare lo spettatore in mondi lontani dalla Russia all’America passando per l’Oriente. Un viaggio magico che lascia presagire tessuti ed ispirazioni presi in prestito da altre culture. A convincere più di tutti è però Saint Laurent rivisita le tuniche ricamate che riportano alla mente quella Russian Collection del 1976 frutto del genio di Yves Saint Laurent. Per gli accessori grande attenzione ai bracciali rigidi di Chloé e Isabel Marant che fanno sognare luoghi lontani.

selettore-lingue